Chi sono
Fotografa amatoriale e pittice per diletto
“Certe volte non scatto, se mi piace il momento, piace a me, a me soltanto, non amo avere la distrazione dell’obbiettivo, voglio solo restarci dentro.”
Non saprei dire esattamente in che periodo è nata questa mia passione…
Ma risale a quando ero più piccola, più o meno 13 anni e la mia nonna mi ha regalato la sua piccola macchinetta compatta in cui bisognava ancora mettere il rullino.
Mi sono sempre soffermata a guardare le foto e a cercare di leggere dentro di me le emozioni che mi dava… belle, brutte inquiete… ma sempre in grado di scatenare un’emozione.
Da allora, momento più momento dopo, la fotografia ha fatto parte costante dei miei ricordi, degli avvenimenti della mia vita.
Fotografia e Fantasia
La foto qui a fianco la ho fatta io… giusto cogliendo l’attimo prima che il sole sparisse dietro le montagne e rendesse tutto buio.
Era lo spettacolo che vedevo ogni giorno dal balcone di casa mia.
Una vista che tutti invidiano.
Ma i ricordi erano di mio papà, anche lui amante delle foto da tenere come ricordo.
Era lo spettacolo che vedevo ogni giorno dal balcone di casa mia.
Una vista che tutti invidiano.
Ma i ricordi erano di mio papà, anche lui amante delle foto da tenere come ricordo.
I suoi collage fotografici. Sorrido… c’era un quadro a casa, non so di chi ma nell’angolo inferiore sinistro.
C’erano tutti pezzi di fotografia che ricostruivano la stessa foto che ho fatto io solo che, a causa delle limitazioni di una piccola compatta, non poteva dare l’effetto sperato.
Così mio papà fece una ventina di fotografie, mi ha mandato a svilupparle.
Poi con la pazienza che non so dove ha trovato le ha tagliate e incollate a una a una in modo da avere il panorama perfetto.
Erano altri tempo, adesso con il digitale è tutto più semplice, di fotografie ne fai un pò.
Poi con software le unisci, ritagli e assembli senza fatica ma alla fine hai danno il risultato sperato senza l’aiuto di scotch e colla.
Questo è uno dei ricordi che ho della fotografia, mio papà.
Lui voleva fare sempre foto perchè il ricordo diceva è una delle cose più importanti che esistono.
