Volare cantava Modugno in una sua canzone……. “Nel blu dipinto di blu”.
In questo momento prenderei anche io il volo. Così in questo momento. Nella notte….. Punterei verso l’alto incontro alle stelle che guardiamo e sognamo spesso e volentieri di raggiungere.
Volerei lontano, sorvolerei mari e distese d’acqua. Guarderei da lontano le persone che conosco nella loro vita quotidiana.
Chi sta bene, chi sta male, e chi non si ricorda nemmeno che esisto.
E proprio su queste persone mi soffermerei a posare il mio sguardo. Sono quelle persone per cui, in teoria, dovrei essere importante.
Sono quelle persone che,ora come ora, non riescono a farmi provare niente, perchè se almeno provassi dell’odio riuscire a dire che mi fanno provare qualcosa. Quelle persone per cui dovrei essere importante, dovrei venire prima di tutto e che invece hanno sempre milioni di cose da fare che fermarsi un attimo a pensare che forse nella loro vita ci sono anche io e non da ieri ma da qualche decennio.
Volerei lontano verso i paesi caldi. Mi soffermerei a confortare chi si sente solo e lontano, e che nonostante tutto riesce a trovare il tempo per pensarmi, che vorrebbe essere qui invece che in mezzo ai casini che sconvolgono la vita tutti i giorni.
Proseguirei il mio viaggio verso tutti quei posti che avrei voluti vedere, anche solo di passaggio. Senza fermarmi….E volando, volando tra sole, nuvole, luna e stelle troverei un posto, ai confini del mondo dove esisterei solo io senza dover essere un peso, un pensiero, una sopportazione per nessuno.
I ricordi a poco a poco svaniranno come noi siamo destinati a svanire un po’ alla volta.